-
|
| .
|
|
|
|
Nel primo pomeriggio è andata male, in prima serata peggio. E, benché la colpa di questo doppio flop non sia a nostro avviso imputabile al prodotto in sé, Pasion Prohibida rischiava la definitiva cancellazione dai palinsesti di Rai 2, cosa che avrebbe lasciato a bocca asciutta coloro che si erano appassionati alle avventure di Bianca Santillana e della sua ricca famiglia allargata.
Pasion Prohibida: da oggi in onda alle 9:45 su Rai 2
Sarà che siamo a ridosso dell’estate, sarà che ormai l’investimento economico è stato fatto, sarà che forse un po’ di senso di colpa lo sentono, ma i vertici della seconda rete Rai hanno deciso di dare ancora un’occasione alla telenovela, che da oggi – mercoledì 18 giugno 2014 – va in onda tutte le mattine dalle 9:45 circa, per allietare gli spettatori mattinieri.
Pasion Prohibida abbandona dunque il venerdì sera della rete guidata da Teodoli, che lo scorso 13 giugno è sprofondato in prime time al 2.6% e che da dopodomani dovrebbe – salvo ennesimi ma non escludibili cambiamenti in palinsesto – essere dedicato ai film. Per Pasion Prohibida e per i sui fedelissimi si tratta sì di un ulteriore migrazione ma forse questa volta azzeccata, dal momento che lo barco in prime time, oltre che poco pubblicizzato, è stato proprio mal gestito e ha portato alla messa in onda di quattro episodi per volta con una full immersion infinita che ha di sicuro stancato e spinto tra le braccia di Morfeo anche i più inossidabili.
Pasion Prohibida: a che punto siamo?
Come andrà adesso nella meno prestigiosa fascia del mattino, dove la concorrenza non è di sicuro agguerrita? I fans, potendo, non abbandoneranno la serie ora che la trama è arrivata ad una prima svolta importante: la protagonista Bianca ha scoperto di aspettare un figlio non voluto dal marito Ariel e il nipote di questi, Bruno, si sente già fatalmente attratto dalla bella e giovane zia acquisita. A quando lo scoppio della tanto fatidica passione proibita?
www.davidemaggio.it/
|
|
|
| .
|
0 replies since 18/6/2014, 13:38 19 views
.
.
